giovedì 29 agosto 2013

Metodo Bangalore

Il metodo Bangalore è una modalità di compostaggio lento. Il cumulo è costruito in modo simile al metodo Indore, anche in questo caso l'accumulo del materiale è rapido e si conclude nel giro di una o due settimane al massimo. Pochi giorni dopo il completamento del cumulo, questo viene ricoperto con fango o con zolle di terreno e erba, in questo modo si isola completamente il cumulo dall'aria. Il processo di decomposizione continua all'interno del materiale, ma in questo caso gli organismi che operano la trasformazione sono diversi. La decomposizione è molto lenta rispetto al metodo Indore, ma la qualità è la stessa. I vantaggi nell'utilizzo di questo metodo sono da ricercarsi nella bassa manutenzione caratteristica dei metodi cosiddetti "lenti" che non si preoccupano di movimentare il materiale. Inoltre, c'è un notevole risparmio di acqua in quanto il cumulo non deve essere innaffiato. Per contro si registra una maggiore sopravvivenza dei semi di infestanti e dei germi patogeni perché il cumulo non raggiunge le alte temperature dei processi di ossidazione caratteristici delle reazioni in atmosfera. Altro elemento negativo è la maggiore difficoltà nel controllo del processo di compostaggio e la difficoltà per i meno esperti a gestire questo metodo.
Schema metodo Bangalore

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