venerdì 20 giugno 2014

Castings

Con questo termine inglese si intendono le deiezioni dei lombrichi e rappresenta il prodotto finale di un complesso processo di demolizione della sostanza organica da parte del sistema digestivo dei lombrichi. Numerosi studi hanno dimostrato un abbattimento dei contaminanti e un altissimo livello di nutrienti rispetto alla sostanza organica di partenza, per questo motivo negli Stati Uniti il vermicompost è conosciuto anche con il nome di "Black gold" e viene commercializzato a prezzi molto più alti del semplice compost. Il confronto tra compost e vermicompost è impietoso e lo trovate sintetizzato in questo post del blog: compost vs vermicompost.
Castings
Una cosa importante da tenere in considerazione è che le deiezioni dei lombrichi dopo un certo periodo diventano tossiche anche per loro, quindi se abbiamo una lombricompostiera in casa ricordiamoci di prelevare il vermicompost  ogni due tre mesi e rinnovare la lettiera in modo da ricreare un ambiente sano per i lombrichi.
In realtà castings e vermicompost non sono sinonimi, infatti con il primo termine si intende esclusivamente la deiezione del lombrico, mentre il vermicompost è qualcosa di molto più complesso che include gli escrementi dei lombrichi, ma anche tutto il materiale organico che si è decomposto per opera di altri organismi e microrganismi che si trovano nella compostiera ed anche quel materiale che per svariati motivi non si decompone e che è comunque parte integrante del vermicompost.

giovedì 5 giugno 2014

Percolato dalla compostiera

Una volta che la lombricompostiera è entrata a regime, la forte umidità presente all'interno del contenitore unita al forte contenuto acqueo degli scarti di cucina introdotti per alimentare i lombrichi, determina la formazione di un liquido bruno inodore che passa attraverso i fori di drenaggio della compostiera e si deposita nel vassoio sottostante. Chiaramente, se il liquido è eccessivo potrebbe essere sintomo di una eccessiva umidità. Se a questo si associa una migrazione dei lombrichi verso la parte superiore del contenitore, allora siamo davvero in presenza di un problema di eccessiva umidità ed è necessario integrare il contenuto della compostiera con materiale secco (cartone, giornali, foglie secche, ecc). Se il liquido non è eccessivo possiamo prelevarlo e utilizzarlo diluito 1:10 con acqua per innaffiare le piante. Questo percolato attraversa il materiale presente nella compostiera (lettiere, castings, scarti) e si arricchisce di minerali, composti umici, ecc. e pertanto puó essere utilizzato come ottimo fertilizzante. Questo liquido non é il compost tea (che analizzeremo in dettaglio in un altro post), ma un semplice percolato che ha caratteristiche non paragonabili al compost tea ma che comunque presenta delle buone proprietà fertilizzanti.

lunedì 2 giugno 2014

Lombrichi all'opera

Per evidenziare l'efficienza dei lombrichi nello smaltimento degli scarti di cucina ho condotto una piccola prova per verificare in quanto tempo queste piccole macchine da guerra consumassero il cibo messo a loro disposizione. Ho triturato con un vecchio frullatore circa 450 grammi di avanzi e scarti (resti di fagiolini. buccia di melone e buccia di banana). Il cibo è sempre meglio sminuzzarlo in pezzi piccoli, ricordiamoci che i lombrichi non hanno denti e più sono piccoli i pezzi di cibo più veloce è la loro opera di trasformazione. La superficie a disposizione è quella della compostiera costruita nel post precedente.

Come è possibile vedere nella sequenza di foto già al quarto giorno la maggior parte dei resti è stata eliminata dai famelici anellidi. Al sesto giorno era praticamente sparito tutto. Veramente dei gran lavoratori!

Amsterdam: una città a misura di ape

Il declino inesorabile delle popolazioni di insetti a livello mondiale viene ormai considerato il prodromo di una vera e propria estinzione...