La
lombrifiltrazione è una tecnica messa a punto negli ultimi anni che consente di
depurare scarichi civili e anche industriali tramite i lombrichi. Questo
animaletto non riscuote molti apprezzamenti solo perché in pochi ne conoscono
le eccezionali virtù e capacità. Il corpo di questo piccolo anellide funziona
come un vero e proprio biofiltro ed è capace di depurare efficacemente le acque
di scarico fognario rendendole adatte anche all'irrigazione. La capacità
depurativa del lombrico è allo studio di numerose università in tutto il mondo
e già da tempo esistono impianti di filtrazione e depurazione che utilizzano i
lombrichi come attori principali del processo di rimozione degli inquinanti
dalle matrici. Il lombrico, unito ad altri sistemi naturali come la
fitodepurazione, può rappresentare una soluzione ecologica ed efficace per lo
smaltimento di fanghi provenienti da allevamenti intensivi ed altamente
inquinanti, ma anche per gli scarichi civili.
Infatti, è ormai consolidato il
fatto che i lombrichi attraverso il passaggio intestinale riescono a depurare e
disinfettare quello che ingeriscono, questo grazie alla presenza nel loro
intestino di antibiotici naturali e di una sostanza con notevoli proprietà
antibatteriche. Tanto per capirci, il passaggio di acque di fogna attraverso un
biofiltro costituito da una lettiera di lombrichi consente un abbattimento
vicino al 100 % dei coliformi fecali rendendo le acque di scarico pulite a tal
punto da potere essere destinate all'irrigazione per prodotti agricoli
destinati al consumo umano. L'efficienza nella filtrazione degli amici
lombrichi combinata con l'economicità e la semplicità costruttiva dei biofiltri
rappresentano una valida alternativa ai costosi sistemi di depurazione
tradizionali. I benefici non si esauriscono nell'abbattimento dei coliformi ma
si hanno notevoli miglioramenti nei BOD e COD, ma anche i famigerati nitrati
vengono annientati attraverso la lombrifiltrazione e questo rappresenterebbe un
importante passo avanti nella gestione degli effluenti inquinanti che vengono
prodotti dagli allevamenti intensivi. Ricordiamo che i nitrati presenti nei
liquami prodotti dai moderni allevamenti intensivi finiscono, se non gestiti correttamente,
molto facilmente e molto rapidamente ad inquinare le falde acquifere. Questo è
un problema molto diffuso che ha anche prodotto una serie di provvedimenti a
livello di comunità europea (direttiva nitrati 91/676/CEE) e che potrebbe
essere definitivamente risolto utilizzando degli impianti di lombrifiltrazione
e lagunaggio. Questi sistemi sono già operativi in molti paesi europei (ad es. Francia), negli Stati Uniti e in America del Sud
e si diffondono molto rapidamente vista l'efficienza e la facilità di gestione
e anche in Italia si comincia a comprendere, seppur con fatica, l'utilità dei
lombrichi nella biodepurazione.