martedì 14 gennaio 2014

Compostaggio in buca o trincea

trench composting
Schema di compostaggio in trincea su base triennale


Il compostaggio in buca o trincea (pit/trench composting) è forse il modo più semplice e veloce per compostare gli scarti alimentari e del giardino. Basta scavare il terreno per una trentina di cm (con un diametro uguale alla profondità), mischiare gli scarti di cucina con parte della terra scavata (accelera il processo di trasformazione) e, infine, utilizzare la restante parte di terra per ricoprire il tutto senza compattare il terreno e badando a ricoprire tutti gli scarti. La velocità di trasformazione in compost dipende da diversi fattori: composizione e struttura del suolo, quantità di microrganismi presenti, temperatura e tipologia del materiale da decomporre. Questo metodo può essere effettuato in maniera casuale, scavando piccole buche nel terreno, oppure può essere organizzato secondo un sistema ben preciso. Un esempio è quello di sviluppare delle buche lungo la linea di gocciolamento degli alberi, oppure utilizzare una modalità molto diffusa in Inghilterra e per questo chiamata sistema inglese, il metodo è chiamato compostaggio in fossa o trincea, ma è conosciuto anche come compostaggio verticale e si basa su una rotazione delle trincee su base triennale. Si divide l'area destinata al compostaggio in tre filari, il primo filare viene utilizzato scavando una trincea di 30 cm di profondità e 30 cm di larghezza dove verranno seppelliti i nostri scarti alimentari. Il secondo filare è destinato al camminamento, mentre nel terzo filare saranno piantumate le piantine dell'orto o del giardino. Il secondo anno si effettua la prima rotazione, piantando gli ortaggi nel filare destinato al camminamento nel primo anno e utilizzando il filare dove erano state coltivate le piante (quindi con il terreno impoverito) per scavare la trincea di compostaggio. Infine, il terzo anno vede lo spostamento della trincea nel filare centrale (precedentemente destinato a camminamento e piantumazione), le piante vengono coltivate nel filare esterno che era stato utilizzato il primo anno per il compostaggio (ormai ricco di sostanze nutritive derivanti dal compostaggio) e il terzo filare esterno verrà ovviamente sfruttato come percorso calpestabile. Ovviamente alla fine del triennio tutto ricomincia dall'inizio.

Nessun commento:

Posta un commento

Amsterdam: una città a misura di ape

Il declino inesorabile delle popolazioni di insetti a livello mondiale viene ormai considerato il prodromo di una vera e propria estinzione...