lunedì 25 marzo 2013

Transition town

"La Transizione è un movimento culturale impegnato nel traghettare la nostra società industrializzata dall'attuale modello economico profondamente basato su una vasta disponibilità di petrolio a basso costo e sulla logica di consumo delle risorse a un nuovo modello sostenibile non dipendente dal petrolio e caratterizzato da un alto livello di resilienza" (Transition Italia).
Se il concetto di transizione appare subito chiaro dalla definizione sopra riportata, di certo la resilienza necessita di qualche spiegazione.
"La resilienza è la capacità di un sistema naturale, di una specie o di una certa organizzazione di adattarsi ai cambiamenti, anche traumatici, che provengono dall'esterno senza degenerare, una sorta di flessibilità rispetto alle sollecitazioni".
Lo scopo principale del concetto di transizione è quello di costruire un nuovo livello di consapevolezza riguardo argomenti come la sostenibilità degli insediamenti antropici e preparare le persone ad un rapido adattamento all'approssimarsi di un’epoca in cui la progressiva diminuzione dell’energia di tipo fossile comporterà un radicale cambiamento delle abitudini di vita. Per raggiungere questo scopo le comunità sono incoraggiate a ricercare metodi per ridurre i consumi di energia e incrementare la propria autonomia a tutti i livelli. Esempi di iniziative riguardano la creazione di orti comuni, riciclaggio di materie di scarto come materia prima per altre filiere produttive, compostaggio, valorizzazione delle economie locali, introduzione di monete locali, valorizzazione dello scambio non basato sul denaro, rivalutazione della sapienza degli anziani per riappropriarci delle competenze perdute, recupero dei valori di solidarietà tra concittadini e tutte le altre iniziative che portano ad una diminuzione del peso energetico delle comunità. Questo percorso genera una spirale positiva che porta alla realizzazione di un'esistenza più soddisfacente, più equa e più integrata socialmente.
Infatti, il cardine del movimento delle Transition Town è l'idea che una vita senza petrolio può in realtà essere più godibile e soddisfacente dell'attuale. 
"Ragionando fuori dallo schema corrente, possiamo in realtà riconoscere che la fine dell'era di petrolio a basso costo è un'opportunità piuttosto che una minaccia, e possiamo progettare la futura era a bassa emissione di anidride cabonica come epoca fiorente, caratterizzata da flessibilità e abbondanza - un posto molto migliore in cui vivere dell'attuale epoca di consumo alienante basato sull'avidità, sulla guerra e sul mito di crescita infinita".  

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