venerdì 7 giugno 2013

Compostaggio: metodo del cesto

La tecnica del compostaggio in cesto o canestro è molto semplice e consiste nello scavare un buco circolare profondo 20-40 cm e inserire all’interno un cilindro di rete metallica o un canestro fatto con legni flessibili che uscirà dal terreno per 20-30 cm. Il diametro del foro varia in funzione della disponibilità  di scarti da un minimo di 30 cm fino a 60-80 cm, superare questa dimensione comporta difficoltà nella gestione del foro. All'interno del foro inserire un primo strato di materiale grossolano per evitare ristagni d’acqua poi si può cominciare a inserire i rifiuti come in una normale compostiera. Si consiglia di mettere come ultimo strato della paglia che mantiene la coibentazione e evita la presenza di moscerini e altri insetti.

Sezione Basket composting
 Attorno al canestro, ad una distanza di 2-3 cm dal bordo è possibile piantare semi o piantine che cresceranno nutrendosi delle sostanze rilasciate dal materiale presente nella buca. L’inserimento delle piante o dei semi deve essere eseguita almeno 3-4 settimana dall'inizio del processo di compostaggio, in particolare se gli scarti che mettiamo nella buca sono ricchi in azoto. Per favorire l’assorbimento delle sostanze da parte delle piantine attorno al cesto è consigliabile innaffiare il centro della buca, l’acqua trasporterà le sostanze lateralmente e verso il basso garantendo il trasferimento di nutrienti alle piante. Naturalmente, è possibile utilizzare più cesti in punti diversi del giardino in modo da nutrire altri gruppi di piante.

Vantaggi:

  • è possibile utilizzare i benefici del compost direttamente sulle piante;
  • è adatto per chi ha a disposizione quantità limitate di scarti e di spazio;
  • a parte la costruzione del cesto è un metodo che richiede poco lavoro.
Svantaggi:

  • non è adatto se si hanno a disposizione molti scarti.

Nessun commento:

Posta un commento

Amsterdam: una città a misura di ape

Il declino inesorabile delle popolazioni di insetti a livello mondiale viene ormai considerato il prodromo di una vera e propria estinzione...