La
canapa è una pianta erbacea annuale caratterizzata da fibre allungate simili al
lino. Di questa specie erbacea non si butta via niente, uno studio degli anni
30 ha stimato che possono essere realizzati oltre 25.000 prodotti diversi dalla
canapa in olio, semi o in forma di fibra. I vantaggi di questa pianta, parente
prossima della cannabis (ma che non contiene il principio psicoattivo delta-9-tetraidrocannabinolo),
sono innumerevoli. I campi di applicazione vanno dalla cura del corpo, alla
produzione di combustibili, fino all'industria tessile e cartiera. La canapa è
altamente resistente alla maggior parte di insetti e malattie, eliminando sostanzialmente
la necessità di utilizzare pesticidi ed erbicidi, può essere coltivata su un’ampia
gamma di suoli e con poche pretese in termini di cure colturali. Questa pianta ha
un’elevatissima resa per ettaro di biomassa vegetale e legnosa ed ha un rapido
tempo di crescita (70-90 gg).
Nel
campo tessile la canapa fornisce una fibra durevole, traspirante, antimicrobica
e che non sbiadisce con il tempo. Rispetto al cotone ha diversi vantaggi in
termini di resa (1:4), di qualità del prodotto e di sostenibilità ecologica, infatti il
cotone, contrariamente alla canapa, è una pianta molto esigente e vulnerabile
agli attacchi di numerose malattie e parassiti. Questo comporta un utilizzo di
erbicidi, pesticidi e altri prodotti chimici che vengono evitati nella
coltivazione della canapa. La canapa è più resistente del cotone, assorbe
meglio l’umidità ed è più calda.
La
canapa è stata utilizzata per millenni per produrre carta. Anche in questo
settore il confronto con la carta prodotta da legno è a favore della canapa,
innanzitutto, per produrre la carta, si possono utilizzare tutte le parti della
pianta di canapa senza avere scarto industriale. La resa è molto maggiore e si
deve considerare che la canapa, essendo una pianta erbacea annuale,
consentirebbe di risparmiare piante legnose che impiegano decine di anni per
crescere. Il prodotto è più resistente, più economico e si può riciclare fino a
10 volte.
Il
nucleo del fusto della canapa viene utilizzato per produrre cartone, materiali
isolanti, moquette, sostitutivi della fibra di vetro, vari materiali per l’edilizia
compresi dei mattoni che vengono realizzati con la parte interna del fusto
della canapa che, essendo molto ricco in silice, legano benissimo con le malte e
i cementi.
L'olio estratto dai semi di canapa viene utilizzato nella produzione di materie plastiche, pitture ad olio, vernici, inchiostri, solventi, lubrificanti, stucchi e rivestimenti. Un ulteriore vantaggio è che tutti i prodotti realizzati esclusivamente da fibre di canapa sono biodegradabili, compostabili e riciclabili.
L'olio estratto dai semi di canapa viene utilizzato nella produzione di materie plastiche, pitture ad olio, vernici, inchiostri, solventi, lubrificanti, stucchi e rivestimenti. Un ulteriore vantaggio è che tutti i prodotti realizzati esclusivamente da fibre di canapa sono biodegradabili, compostabili e riciclabili.
Dal
punto di vista nutrizionale la canapa potrebbe risolvere gran parte dei
problemi legati alla nutrizione mondiale. La canapa ha potenzialità enormi in
quanto possiede elevati valori nutrizionali ed è molto versatile. I semi
contengono tra il 25 ed il 30% di olio in peso. Diversi ricercatori sostengono
che questo è l´olio naturale maggiormente bilanciato per il suo alto contenuto
ed il rapporto ottimale 1:3 dei due acidi grassi essenziali Omega-3 Linolenico
(LNA) ed Omega-6 Linoleico (LA). Questa caratteristica significa che si
potrebbe usare olio di canapa tutta la vita senza mai soffrire la mancanza di Acidi Grassi
Essenziali. Inoltre, contiene anche l´Omega-6 Gamma Lonolenico (GLA) che lo
rende unico tra gli oli commestibili (nessun altro olio da semi comuni contiene
il GLA). Il contenuto proteico globale è del 35% (paragonabile alla soia) ed è
superiore a quello della frutta secca, carne, latticini, pesce e pollame. Le
proteine della canapa sono facilmente digeribili, più di quelle della soia e di
altri cibi vegetali. Anche il contenuto in fibre è elevato (35%) e contiene
anche antiossidanti, vitamine (E – C) e clorofilla.
Grazie
al suo olio nutriente, la canapa è in forte espansione nel settore dell'igiene
personale e viene utilizzata nella produzione di saponi, shampoo, lozioni,
balsami per labbra, oli da bagno, lubrificanti e altro ancora.
Questa
pianta fornisce un’ottima resa anche nel campo produzione di biodiesel. Le
emissioni di monossido di carbonio da bio-diesel sono inferiori del 47%
rispetto alle emissioni di monossido di carbonio provenienti da fonti fossili.
Lo
studio delle emissioni da Bio-diesel hanno mostrato una diminuzione dei livelli
di IPA e composti PAH nitrurati. Inoltre, la CO2 prodotta dalla combustione
della canapa come combustibile corrisponde alla CO2 sottratta in atmosfera
durante la crescita della pianta, definendo un ciclo chiuso del carbonio che
potrebbe rallentare gli effetti del riscaldamento globale.
Per chi volesse approfondire segnalo un interessante sito sugli usi della canapa
Nessun commento:
Posta un commento