martedì 21 gennaio 2014

Case di paglia for dummies

Le costruzioni in paglia rappresentano un modo diverso di realizzare abitazioni, un modo sostenibile, economico, confortevole e molto efficace per quanto riguarda l'isolamento acustico e termico. Le principali obiezioni alle case di paglia sono frutto del pregiudizio (antico vizio italico) e sono facilmente confutabili appena si approfondisce l'argomento. Il primo punto riguarda la resistenza al fuoco, considerando l'elevata infiammabilità di un materiale secco come la paglia, sembra immediato associare una casa in paglia ad un rogo quasi certo al primo mozzicone di sigaretta caduto. Invece, la paglia ha una resistenza al fuoco molto elevata perché tramite la compressione della balla si elimina l'aria necessaria alla combustione; proviamo a prendere due elenchi telefonici, al primo strappiamo le pagine ad una ad una e le lasciamo disordinatamente ammucchiate, il secondo lo lasciamo integro. Se proviamo a dare fuoco con un accendino, il mucchio di fogli di carta strappati brucerà immediatamente, mentre l'elenco ancora integro resisterà egregiamente alla fiamma. Il concetto è chiaro: senza ossigeno viene a mancare uno degli elementi necessari alla combustione (il comburente), quindi il fuoco non può alimentarsi. La resistenza al fuoco è stata valutata R90 (90 minuti di resistenza ad una fiamma) a seguito di test tedeschi e francesi. Per avere un paragone con altri materiali edilizi basti sapere che il cemento armato ha una resistenza R30 e l'acciaio R15 (non trattati). Le balle di paglia in Germania sono state certificate come "normalmente infiammabili" (classe di costruzione DIN 4102-B2) proprio come molti altri materiali edilizi sicuri. 

Per quanto riguarda la resistenza strutturale dimentichiamoci la casa dei tre porcellini spazzata via dal prepotente soffiare del lupo, le costruzioni in paglia sono solidissime e con un elevato coefficiente antisismico; sostanzialmente le costruzioni possono essere realizzate solo in paglia (autoportanti) o possono avere un telaio in legno e la paglia viene usata per le tamponature. Le prime rappresentano il concetto primordiale di casa di paglia, mentre le seconde sono la naturale evoluzione ingegneristica delle prime. Altri punti a favore di questa tecnica costruttiva sono le elevatissime prestazioni energetiche, la capacità fonoassorbenti e l'alta traspirabilità del materiale che ne conferisce, in abbinamento a intonaci naturali traspiranti, un’assoluta immunità alle muffe e all'umidità.

L'economicità della costruzione è determinata da diversi fattori: facile reperibilità del materiale (spesso a km zero), possibilità di autocostruzione, bassi costi di gestione energetica dell'edificio, minori costi delle materie prime, bassi costi di manutenzione.
Altro mito da sfatare riguarda la durabilità di queste case. Esistono edifici realizzati in paglia che risalgono ai primi dell'800 e che sono attualmente ancora utilizzati (anche edifici pubblici), quindi pienamente efficienti dopo 200 anni.
La realizzazione di una casa di paglia consente di limitare al minimo l'impatto ambientale avvalendosi di materiali per cui viene utilizzata una quantità di energia 200 volte inferiore a quella necessaria per una costruzione in cemento armato.

Nel caso vi venisse in mente di realizzare un edificio in paglia, oltre a una necessaria e approfondita informazione su queste tecniche, è opportuno seguire un corso di formazione sulle modalità costruttive. Un'autorità in tal senso è Stefano Soldati che da diversi anni tiene corsi di costruzione con paglia tramite l’azienda agricola La Boa. Una volta frequentato uno di questi corsi, si formano spontaneamente dei gruppi di lavoro che si impegnano nella costruzione delle case dei componenti del gruppo fornendo uno splendido esempio di mutua collaborazione e solidarietà.

Questo tipo di costruzione può sembrare molto alternativo e anche un po' naif, in realtà è solo molto conveniente, assolutamente salubre ed esteticamente molto gradevole, perché non pensarci...


In questo link troverete un documento molto interessante elaborato dall'Istituto Universitario Architettura Venezia che tratta in modo esaustivo l'argomento.


Nessun commento:

Posta un commento

Amsterdam: una città a misura di ape

Il declino inesorabile delle popolazioni di insetti a livello mondiale viene ormai considerato il prodromo di una vera e propria estinzione...