Le costruzioni in paglia rappresentano un modo diverso di
realizzare abitazioni, un modo sostenibile, economico, confortevole e molto
efficace per quanto riguarda l'isolamento acustico e termico. Le principali
obiezioni alle case di paglia sono frutto del pregiudizio (antico vizio
italico) e sono facilmente confutabili appena si approfondisce l'argomento. Il
primo punto riguarda la resistenza al fuoco, considerando l'elevata
infiammabilità di un materiale secco come la paglia, sembra immediato associare
una casa in paglia ad un rogo quasi certo al primo mozzicone di sigaretta
caduto. Invece, la paglia ha una resistenza al fuoco molto elevata perché
tramite la compressione della balla si elimina l'aria necessaria alla
combustione; proviamo a prendere due elenchi telefonici, al primo strappiamo le
pagine ad una ad una e le lasciamo disordinatamente ammucchiate, il secondo lo
lasciamo integro. Se proviamo a dare fuoco con un accendino, il mucchio di
fogli di carta strappati brucerà immediatamente, mentre l'elenco ancora integro
resisterà egregiamente alla fiamma. Il concetto è chiaro: senza ossigeno viene
a mancare uno degli elementi necessari alla combustione (il comburente), quindi il fuoco non può alimentarsi. La
resistenza al fuoco è stata valutata R90 (90 minuti di resistenza ad una fiamma) a seguito di
test tedeschi e francesi. Per avere un paragone con altri materiali edilizi
basti sapere che il cemento armato ha una resistenza R30 e l'acciaio R15 (non
trattati). Le balle di paglia in Germania sono state certificate come
"normalmente infiammabili" (classe di costruzione DIN 4102-B2)
proprio come molti altri materiali edilizi sicuri.
Per quanto riguarda la resistenza strutturale dimentichiamoci
la casa dei tre porcellini spazzata via dal prepotente soffiare del lupo, le
costruzioni in paglia sono solidissime e con un elevato coefficiente
antisismico; sostanzialmente le costruzioni possono essere realizzate solo in
paglia (autoportanti) o possono avere un telaio in legno e la paglia viene
usata per le tamponature. Le prime rappresentano il concetto primordiale di
casa di paglia, mentre le seconde sono la naturale evoluzione ingegneristica
delle prime. Altri punti a favore di questa tecnica costruttiva sono le
elevatissime prestazioni energetiche, la capacità fonoassorbenti e l'alta
traspirabilità del materiale che ne conferisce, in abbinamento a intonaci naturali
traspiranti, un’assoluta immunità alle muffe e all'umidità.
L'economicità della costruzione è determinata da diversi
fattori: facile reperibilità del materiale (spesso a km zero), possibilità di
autocostruzione, bassi costi di gestione energetica dell'edificio, minori costi
delle materie prime, bassi costi di manutenzione.
Altro mito da sfatare riguarda la durabilità di queste
case. Esistono edifici realizzati in paglia che risalgono ai primi dell'800 e
che sono attualmente ancora utilizzati (anche edifici pubblici), quindi
pienamente efficienti dopo 200 anni.
La realizzazione di una casa di paglia consente di
limitare al minimo l'impatto ambientale avvalendosi di materiali per cui viene
utilizzata una quantità di energia 200 volte inferiore a quella necessaria per
una costruzione in cemento armato.
Nel caso vi venisse in mente di realizzare un edificio in
paglia, oltre a una necessaria e approfondita informazione su queste tecniche,
è opportuno seguire un corso di formazione sulle modalità costruttive.
Un'autorità in tal senso è Stefano Soldati che da diversi anni tiene corsi di
costruzione con paglia tramite l’azienda agricola La Boa. Una volta frequentato
uno di questi corsi, si formano spontaneamente dei gruppi di lavoro che si
impegnano nella costruzione delle case dei componenti del gruppo fornendo uno
splendido esempio di mutua collaborazione e solidarietà.
Questo tipo di costruzione può sembrare molto alternativo
e anche un po' naif, in realtà è solo molto conveniente, assolutamente salubre
ed esteticamente molto gradevole, perché non pensarci...
In questo link troverete un documento molto interessante
elaborato dall'Istituto Universitario Architettura Venezia che tratta in modo
esaustivo l'argomento.
Nessun commento:
Posta un commento